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Le sagre in Trentino rappresentano un’identità autentica del territorio, la forza e la tradizione di una comunità che attraverso i prodotti della terra, l’ambiente urbano e naturale creano con il cibo sinergie, progetti, economia. Anche la Sagra del baccalà di Villa Lagarina è tutto questo, ma è anche storia e cultura. Il baccalà ricorda periodi di stenti e di miseria della comunità trentina, il cui argine fu rappresentato dall’emigrazione e dalla nascita della cooperazione. Gli anni Sessanta-Settanta del Novecento hanno visto, con un intelligente utilizzo dell’autonomia, la rinascita economica e sociale del Trentino. Infatti con l’arrivo dell’industrializzazione, la specializzazione dell’agricoltura e lo sviluppo turistico la popolazione trentina ha registrato un relativo ma diffuso benessere. Il baccalà, da “piatto povero” degli anni della penuria, è diventato allora un piatto ricercato, diffuso nei migliori ristoranti, che raramente si cucina in casa. La sagra del baccalà di Villa Lagarina sopperisce a questo deficit ma, a differenza di quello che succede nei ristoranti, la caratteristica principale del “stofis” cucinato da Borgoantico rimane quella di un piatto casalingo, quello della tradizione. Buon appetito!

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Nella tradizione di Villa Lagarina, il 15 agosto 2023 ritornano le angurie nella fontana.

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A dieci anni dalla ristrutturazione della storica chiesetta della Famiglia de Probizer, l'Associazione Borgoantico organizza una giornata storico/naturalistico presso la Chiesetta De Probizer a Cei.

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Rieccoci cari amici, come da tradizione sono ritornate le tanto attese angurie nella fontana di Villa Lagarina e "come sempre" i volontari dell’associazione Borgoantico che promuovono l’iniziativa vi attendono con la consueta cordialità. Sarà una festa all’insegna della gioia e del buon gusto riservata ai palati più fini e al divertimento dei bambini, ma soprattutto saranno tre giorni di piacere dove gli ospiti potranno passare pomeriggi e serate in tranquillità, al fresco dei “castagneri”, accanto alla monumentale fontana del centro storico trasformato per l’occasione nel salotto più bello del Trentino.

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